Document Type:
Collective work
Author/editor:
a cura di Susanna Peyronel Rambaldi
 
Standard: Peyronel, Susanna [Peyronel Rambaldi, Susanna][Susanna Peyronel]
Title:
Diventare riformati (1532-1689)

Standard:

Collective work:
Storia dei valdesi
Volume:
2
Date of Publication:
2024
Place of Publication:
Torino

Standard: Torino [Turin][Augustae Taurinorum]

Publisher/Printer name:
Claudiana

Standard: Claudiana [Editrice Claudiana][Claudiana][Tipografia Claudiana][Claudienne][Imprimerie Claudienne][Claudian Press]

ISBN/ISSN:
9788868983970
Pages:
864 p.
Number of illustrations:
illustrazioni
Format :
24 cm
Subjects:
Waldenses - History - 1500-1700
Waldenses - History - 1532-1689

Table of contents:

Introduzione Abbreviazioni Parte prima. Costruire una chiesa 1. Una difficile scelta 2. Una nuova predicazione 3. Paradigmi di persecuzione 4. Lotta armata e resistenza nel Cinquecento 5. Coesistenza e convivenza tra Cinque e Seicento Parte seconda. Le Valli come piccola patria 6. La cultura materiale 7. Organizzazione religiosa e politica della comunità 8. Strategie controriformate 9. Linguaggi 10. La cacciata e il ritorno Parte terza. Attraverso i secoli 653 11. Le stagioni della storiografia valdese l’età delle controversie religiose 12. Donne valdesi: «donnicciole», presenze silenziose, protagoniste 13. I valdesi e la terra tra Cinque e Seicento: giurisdizioni, corpi, istituzioni 14. Storia linguistica dei valdesi alpini L’immagine dei valdesi dal Medioevo al xix secolo Autori e autrici Bibliografia Indice dei nomi Indice dei luoghi

Summary/Notes:

Dalla quarta di copertina: Il volume prende le mosse dal movimento tardo medievale dei Poveri di Lione per raccontarne l’adesione alla Riforma e il suo riconoscersi «popolo valdese», identificandosi con un territorio, le «Valli», difeso tenacemente nei secoli in nome di una fede alternativa a quella della maggioranza, nell’Italia della Controriforma. Fino a giungere, alla fine del Seicento, alla sua cacciata dalle Valli e al suo inatteso ritorno in armi, all’interno di un movimentato quadro internazionale. Le vicende di persecuzione e di resistenza, ma anche di convivenza e adattamento, vengono qui inserite in un quadro di vita sociale e materiale, di organizzazione politica ed ecclesiastica, di rapporti di villaggio e cosmopoliti, costruiti attraverso molte ricerche, studi e convegni accumulati nel corso degli ultimi decenni.

Susanna Peyronel Rambaldi, Introduzione, 5-12. La prima parte del volume, intitolata Costruire una chiesa, comprende i saggi di: Susanna Peyronel Rambaldi, Verso la Riforma, 17-37; Guillaume Alonge, Claude de Seyssel e i valdesi, 39-48; Daniela Solfaroli Camillocci, Pratiche testuali e oralità: il «gruppo di Neuchâtel» e la diffusione della Riforma nei territori romandi, 49-60; Susanna Peyronel Rambaldi, La Bibbia di Olivetano, 61-68; Daniele Jalla, Il prato di Chanforan. «Ici encore, il faut que l’histoire ait le dernier mot», 69-80; Giorgio Caravale, Predicare la “Parolle” in pubblico o in segreto? La predicazione nelle valli valdesi dal sinodo di Chanforan agli anni Sessanta del Cinquecento, 81-100; Susanna Peyronel Rambaldi, Una nuova liturgia, 101-110; Ottavia Niccoli, Iconoclastia, 111-120; Vincenzo Lavenia, Una diversa concezione di “santità”: i martirologi, 121-132; Ottavia Niccoli, Storie di miracoli, 133-141; Lucia Felici, I tribunali della fede (XVI sec.). Istituzioni, dinamiche, esiti, 143-162; Gabriel Audisio, Jean de Roma, inquisitore di Provenza, 163-172; Vincenzo Lavenia, L’inquisitore Tommaso Giacomelli, 173-181; Gabriel Audisio, La scoperta dei valdesi in Provenza, 182-190; Luca Addante, I valdesi «ultramontani» di Calabria e la strage del 1561, 191-205; Susanna Peyronel Rambaldi, Morire piuttosto che obbedire, 207-227; Rosanna Gorris Camos, La “Paix de Madame”: Margherita di Francia, duchessa di Savoia, e i valdesi, 229-245; Martino Laurenti, Pascoli alpini e rivolta armata nelle comunità valdesi del XVI secolo, 246-258; Martino Laurenti, Controllo della frontiera alpina e conflitto religioso nella seconda metà del XVI secolo, 259-268; Blythe Alice Raviola, «Sono tutti d’un populo valdese»: governare le frontiere della fede tra Cinque e Seicento, 269-279; Martino Laurenti, Comuni rurali e parrocchie riformate tra XVI e XVII secolo. Un dualismo contraddittorio, 281-299; Martino Laurenti, Dentro le case. Esempi di coesistenza religiosa all’interno delle reti familiari (XVII secolo), 301-310; Martino Laurenti, Signori e comunità. Forme del potere feudale nelle valli valdesi del XVI e XVII secolo, 311-321; Davide De Franco, La giurisdizione dei Manfredi tra XVI e prima metà del XVII secolo, 322-332.

La seconda parte del volume, dal titolo Le Valli come piccola patria, comprende i contributi di: Daniele Tron, Condizioni materiali, demografiche e sociali degli abitanti delle Valli tra Cinque e Seicento, 335-361; Martino Laurenti, Sentieri di greggi e di pastori, 365-383; Martino Laurenti, Il mondo dei fabbri ferrai. Miniere e fucine nella Val Perosa fra XVI e XVII secolo, 384-393; Federico Zuliani, Il tempo e i tempi dei valdesi: stagioni, lavori, feste, congregazioni, 394-404; Federico Zuliani, La Riforma entra in canonica: le mogli, i figli e l’economia dei ministri valdesi, 405-414; Yves Krumenacker, Concistori, sinodi, conferenze teologiche, 415-434; Emidio Campi, Confessioni di fede, 435-444; Yves Krumenacker, Il potere dei pastori, 445-454; Martino Laurenti, Comuni e comunità di valle. Le forme di organizzazione politica delle valli valdesi fra XV e XVII secolo, 455-465; Chiara Povero, La politica delle conversioni: il ruolo delle missioni alle «Porte d’Italia», 467-483; Chiara Povero, I missionari e il loro rapporto con la popolazione e il territorio, 485-495; Alessandro Pastore, Missioni in montagna. Nelle Valli e altrove, 496-506; Emidio Campi, Il linguaggio della teologia, 507-529; Emidio Campi, Il linguaggio delle dispute, 531-540; Martino Laurenti, Satire “antipapiste” e propaganda politica nelle comunità valdesi del Seicento, 541-550; Daniele Tron, Persistenti usanze folkloriche nelle Valli, 551-560; Albert de Lange, Armi e fede. Dalla «capitolazione» di Cavour al «Glorioso rimpatrio», 561-578; Stefano Villani, «Veramente detti rebelli hanno mosso tutto l’inferno»: le «Pasque piemontesi» nella corrispondenza del nunzio di Savoia Alessandro Crescenzi, 579-589; Susanna Peyronel Rambaldi, La «guerra dei banditi» e le comunità divise, 590-601; Susanna Peyronel Rambaldi, Gianavello e “Le Grand Barbe”, 602-610; Albert de Lange, Migrazioni “confessionali” dei valdesi (1561-1730), 611-620; Debora Spini, Il “Ritorno” come profezia, 621-632; Bruna Peyrot - Luca Perrone, Politiche di ricostruzione delle comunità valdesi dopo il Rimpatrio, 633-641; Marco Fratini, L’immagine profetica dei valdesi nel Seicento inglese, 642-652.

La terza parte del volume, dal titolo Attraverso i secoli, comprende saggi che affrontano temi di lunga durata: Gian Paolo Romagnani, Le stagioni della storiografia valdese. L’età delle controversie religiose, 655-673; Susanna Peyronel Rambaldi, Donne valdesi: «donnicciole», presenze silenziose, protagoniste, 675-693; Davide De Franco, I valdesi e la terra tra Cinque e Seicento: giurisdizioni, corpi, istituzioni, 695-714; Matteo Rivoira, Storia linguistica dei valdesi alpini, 715-735; Marco Fratini, Samuele Tourn Boncoeur, L’immagine dei valdesi dal Medioevo al XIX secolo. Esempi di rappresentazione e autorappresentazione, 737-767.

Concludono il volume: Autori e autrici, 769-771; Bibliografia, 773-823; Indice dei nomi, 825-846; Indice dei luoghi, 847-854.

Scheda in lavorazione